
L’area del Wattenmeer o Mare dei Wadden è resa speciale dalla grande biodiversità che la caratterizza. Il suo paesaggio in riva al mare delimita gli 11.000 chilometri quadrati del sito nominato patrimonio dell’umanità. Questo comprende i parchi nazionali del Wattenmeer in Schleswig-Holstein, Bassa Sassonia, Amburgo e Danimarca e la riserva del Wattenmeer nei Paesi Bassi. Qui di seguito andiamo a scoprire questo interessante itinerario di viaggio in Germania.
Tra le spiagge e le dune del Mare dei Wadden
Gli sterminati banchi di conchiglie, i prati ricchi di zostera e watt morbido sono una grande fonte di alimentazione per gli animali della zona. Il paesaggio è delineato da paludi saline nell’area antistante alle dighe, in contrapposizione alle isole halligen, dove si alternano spiagge bianche e dune selvagge. Numerose specie di uccelli migratori fanno sosta nella zona del Wattenmeer durante i loro viaggi.
Alta e bassa marea
Dal punto di vista geologico il Mare dei Wadden è un paesaggio molto giovane (si è formato solo 10.000 anni fa), e grazie all’influenza dei venti e delle maree, cambia continuamente volto. Il fenomeno dell’alternanza di alte e basse maree crea una grande diversità nel panorama in un tempo ristretto, ogni sei ore infatti questo fenomeno naturale compie un ciclo intero. Grazie alle maree è possibile avventurarsi nel Watt o raggiungere le isole o gli halligen partendo direttamente dalla terraferma.
È possibile farsi guidare dalle esperte guide turistiche, che vi porteranno a scoprire come terra, acqua e vento interagiscono tra loro, mentre stormi di uccelli volano in cielo. Alcune volte è persino possibile osservare le foche che si riposano al sole su un banco di sabbia.