
Coblenza è una delle città più caratteristiche di Germania, circondata da colline piene di vigneti e foreste, è da millenni un centro di bellezze e cultura. Le chiese, i castelli e le antiche abitazioni borghesi regalano a Coblenza un centro storico di tutto rispetto. Alla confluenza dei fiumi Reno e Mosella, è possibile ammirare il Deutsches Eck e la statua equestre di Guglielmo I.
Un po’ di storia di Coblenza: la statua di Guglielmo I
L’UNESCO ha riconosciuto questi luoghi come patrimonio dell’umanità, d’altronde, già gli antichi Romani avevano capito l’importanza e la bellezza di quest’area. A questo sito appartiene particolarmente il Deutsches Eck, che deve il proprio nome ai cavalieri dell’Ordine Teutonico. Questo luogo pulsa di Storia, nel 1891 Guglielmo II scelse la confluenza del fiume Reno e del fiume Mosella come luogo adatto per porre una statua celebrativa di suo nonno, garante dell’unificazione tedesca.
Sfortunatamente, con gli avvenimenti della seconda guerra mondiale, la statua venne ridotta ad un cumulo di macerie, e nel 1953 il presidente Theodor Heuss indicò il piedistallo come simbolo commemorativo dell’unità tedesca. Solamente nel 1993 la scultura venne rifatta e posta sulla sua sede d’origine.
La statua di Guglielmo I si erge sui due fiumi con un’altezza di 37 metri, attraendo ogni anno due milioni di turisti da ogni parte del mondo.
Il castello di Coblenza, la fortezza Ehrenbreitstein
Sul lato opposto del fiume Reno è possibile trovare la fortezza Ehrenbreitstein, il secondo castello più grande d’Europa. Da qui è possibile godere di una magnifica vista su Coblenza.
A pochi metri dal castello, si può ammirare uno dei parchi più apprezzati della città, nel 2001 vi si è tenuta la fiera nazionale del giardinaggio. Dal parco è possibile prendere la cabinovia che porta sulla sponda sinistra del reno, posto ideale per chi vuole fare una passeggiata nel caratteristico centro storico.
Cosa vedere a Coblenza
Oltre alla statua di Guglielmo I e al Deutsches Eck (l’angolo di Germania), c’è tanto altro da vedere a Coblenza. La città è un insieme dello stile di vita francese e della tradizione tedesca, e presenta un gran numero di offerte enogastronomiche che trovano il giusto equilibrio tra sapori decisi e raffinatezza. I vicoli stretti, le splendide piazze e gli scorci di panorama mozzafiato fanno di Coblenza una grande meta turistica. Per chi volesse passeggiare tra le vie del centro storico, si raccomanda di visitare le “quattro torri”, ovvero i bovindi delle case d’angolo barocche situate all’incrocio principale del centro.
Girando per la città potrete trovare l’antica stazione di guardia risalente al 1689, ancora fornita di cannoni, bandiere, moschetti e corni, così da rievocare un tempo passato. Non molto lontano si trova la fontana Schängelbrunnen, il secondo simbolo della città. Questa è posta nel cortile del municipio, e ricorda quando nel 1800 Coblenza faceva parte del territorio Francese, e i bambini venivano spesso battezzati come Jean. Nel dialetto locale, il nome di origine francese diventò Schang, da cui derivò poi la parola Schängel, che dà il nome alla caratteristica fontana.
Il Deutscher Kaiser è un altro dei monumenti da non perdere. Si tratta infatti di una torre in gotica, che al suo interno ospita un ristorante molto accogliente.
Il castello Stolzenfels ospita la residenza del principe elettore e rappresenta uno dei complessi prussiani di maggior valore storico e culturale.
Musei a Coblenza
Per chi sia appassionato di musei e cultura, non lontano dal Deutsches Eck potrete ammirare il Museum Ludwig e la sua collezione di arte postbellica, con opere di artisti del calibro di Pablo Picasso, Jean Dubuffet, Pierre Soulages e Serge Poliakoff.
Coblenza è un esempio di come l’arte contemporanea ed il gusto medievale possano convivere in armonia, dando vita ad una città unica.