La Residenza di Würzburg

Veduta della Residenza di Würzburg
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Costruita nel periodo tra il 1720 e il 1744, la residenza di Würzburg è considerata uno degli edifici più affascinanti della Germania, con il suo stile elegante e raffinato. I giardini privati di corte furono allestiti quale decennio più tardi, e insieme all’imponente alloggio reale, simboleggiano lo sfarzo di un’epoca di grande splendore.

E’ importante notare che proprio da Würzburg parta la strada romantica, un itinerario di viaggio in Germania ideale per rilassarsi a stretto contatto con la natura, tutto l’anno.

La costruzione della residenza di Würzburg

I lavori furono diretti dall’architetto di corte Balthasar Neumann, che dovette assecondare e motivare tutti i numerosi artisti che lavoravano sotto il suo controllo. Far lavorare all’unisono tante menti geniali era sicuramente un compito non facile, tra gli architetti che contribuirono al progetto si annoverano Lucas von Hildebrandt, Maximilian von Welsch, Robert de Cotte e Germain Boffrand.

Le decorazioni più minuziose furono eseguite dall’italiano Antonio Bossi, chiamato in arte “il genio degli ornamenti”.

Numerosi scultori del calibro di Johann Wolfgang van der Auvera e Georg Adam Guthmann, lasciarono un proprio marchio indelebile nella residenza. Inoltre, non si può non menzionare anche uno dei migliori affreschisti di sempre, Giovanni Battista Tiepolo, al quale si devono le magnifiche raffigurazioni metaforiche.

Veduta frontale del Palazzo di Würzburg
Veduta frontale del Palazzo di Würzburg

Un’architettura che parla più lingue

L’insieme di tutti questi artisti diede vita a ciò che ora conosciamo come la residenza di Würzburg, creando capolavori immortali nel vestibolo, nello scalone, nella Sala bianca e nella Sala imperiale, molti considerano il Gabinetto degli Specchi lo spazio architettonico interno meglio riuscito del periodo rococò. Unendo i propri sforzi, cercando di trovare un punto d’incontro tra i diversi stili, le diverse lingue e nazionalità degli artisti, si venne a creare il cosiddetto “rococò di Würzburg”, considerata una delle più varianti tedesche più italianizzate.

Anche i giardini di corte fanno ovviamente parte del complesso della residenza, che fu nominata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nella sua complessità. I giardini, con le loro geometrie e i loro colori, non hanno nulla da invidiare alla residenza in quanto a bellezza.

La città di Würzburg non offre solamente la fortezza, ma anche altre attrazioni come il castello Marienberg. Da qui è possibile ammirare un fantastico panorama sulla città e sul territorio circostante.

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